Gazzetta del Sud Domenica 25 Settembre 2011

Breaking Barriers

Rompere le barriere della dislessia

Il convegno - strutturato in una sessione  mattutina (ore 9,00 – 13,00) e l’altra pomeridiana – (ore  15,00 alle 19,00), prevede  la partecipazione dei massimi esperti Italiani ed Europei . Per l’Italia partecipano la Prof.ssa Antonella Gagliano e il Prof. Clemente Cedro, dell’Università di Messina che sono i coordinatori scientifici del progetto , l’Avv. Carlo Mastroeni, che è il project manager , per l’Associazione Internazionale Impegno Civile, partner capofila del progetto europeo  e il Consorzio Universitario per la Formazione Professionale e l’imprenditoria Giovanile con la Prof.ssa Fortunata Fedele;;  

Tra i relatori  il Prof. Giacomo Stella, fondatore dell’Associazione Italiana Dislessia, considerato il massimo  esperto sulla diagnosi della dislessia nell’adulto, più volte ospite di trasmissioni televisive nazionali ed il Prof  Enrico Ghidoni , considerato il massimo esperto  italiano in materia di dislessici adulti. Altri relatori il Dr. Luca Grandi , progettista di softwares per dislessici , nonché componente del Direttivo Nazionale dell’A.I.D., e l’ing. Giacomo Cutrera , adulto dislessico con una esperienza di successo nella carriera di studi.

L’Avv. Mastroeni relazionerà sulla normativa italiana in materia .

Eccezionale la partecipazione internazionale : per la Finlandia partecipa l’Associazione Nazionale della Dislessia (in filandese “Erilaisten oppijoiden liitto ry”), con la Coordinatrice Transnazionale Prof. Eeva Siirala, nonchè l’ Università di l’Jyvaskyla,;per l’Olanda  l’Agenzia Valk & Uil, prestigiosa organizzazione di rilevanza nazionale, per l’Estonia l’Università di Tallin Dipartimento di Pedagogia Sociale; per la Turchia l’Università Cukurova della Città di Adana, per la Norvegia  l’Associazione Nazionale per la Dislessia,

Il convegno è organizzato dal Lions Club International, Sezione di S. Teresa di Riva,  e dalla Associazione Internazionale Impegno Civile , con la partecipazione della Provincia Regionale di Messina , ha l’adesione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dell’Associazione Italiana Dislessia – Sezione di Messina e Sezione Regionale Sicilia, del Parco Letterario Quasimodo di Roccalumera, del Consorzio Intercomunale “ La Terra Impareggiabile”  e .del Kiwanis Club – Messina Centro.

Il Convegno intende fare il punto sui progressi che a livello scientifico e legislativo  sono stati fatti in materia di dislessia

Lo scorso 27 agosto nel panoramico scenario dell’agriturismo San Gaetano il Leo Club Santa Teresa di Riva con in testa il presidente Stefania Triolo ha presentato il progetto “Leo for children”, una raccolta fondi da destinate ai bambini delle famiglie santateresine meno abbienti .  Dopo l’intervento del presidente Triolo si sono alternati  il sindaco di Santa Teresa, nonché assessore alle politiche sociali, dottor Alberto Morabito, il past president del Lions Club di S. Teresa, architetto Francesco Crinò, l’attuale presidente avvocato Carlo Mastroeni, il presidente Lions della zona dieci, architetto Andrea Donsì, Gabrielemaria Lo Prete, delegato I area operativa distretto Leo 108 YB; ha chiuso i lavori Antonio Gullotta, vicepresidente distretto Leo 108 YB. Nel corso della serata Andrea Donsì è stato nominato Leo Advisor. Alla fine della cerimonia l’avvocato Triolo ha espresso grande soddisfazione per la buona riuscita dell’evento;  “Leo for children”, ha affermato la stessa,  nasce dall’esigenza di far fronte ai disagi che affliggono numerose famiglie della nostra piccola realtà locale, con particolare attenzione ai bisogni quotidiani dei bambini.  I fondi raccolti verranno utilizzati per l’acquisto di generi alimentari da destinare ai bambini del luogo meno fortunati.  Questa è solo la prima di tante iniziative che abbiamo intenzione  di portare avanti. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Lions Club di S. Teresa di Riva, avvocato Carlo Mastroeni secondo il quale il Club in tutte le sue componenti si sente orgoglioso di aver dato vita al Leo Club Santateresino , che già nei primi mesi di vita sta dimostrato di essere  in grado di dar vita ad iniziative di assoluto valore quale i progetto Leo for children e di diventare un punto di riferimento certo per i giovani dell’intera riviera jonica messinese . L' evento dello scorso 27 agosto ha inoltre dimostrato una grande capacità organizzativa dei soci del Leo Club che induce ad essere ottimisti per il futuro del Club stesso .L'avv. Mastroeni ha inoltre ringraziato il direttivo del Lions dell'annata 2010-11 , a cominciare dal Past president Ing. Francesco Crinò e dal Segretario uscente Avv. Rosario Trimarchi per aver fermamente voluto la costituzione del Leo di S. Teresa , sostenendola in modo egregio. L'Avv. Mastroeni si è detto entusiasta di aver ereditato tale eccellente "frutto" del lavoro svolto dal precedente direttivo e si è impegnato a proseguire nel solco tracciato.

Il Leo Club di S. Teresa è composto da: Stefania Triolo (presidente), Giuseppe Centorrino (vicepresidente), Valentina Giunta (segretario), Mario Ruggeri (tesoriere), Diego Cavallaro (cerimoniere), Giuseppe Migliastro (consigliere), Letterio Interdonato (consigliere), Maria Ausilia Franchina, Andrea Gatto, Maria Francesca Gatto, Serena Crinò, Antonina Crinò, Chiara Parisi, Sergio Trimarchi e Giulia Sterrantino.

… e ricordo: ricordo le divine e vetuste esecuzioni musicali: ho ancora,infatti, nell’orecchio, le note di quella melodia celestiale; e poi… e poi… il sublime, antico e dolcissimo canto: canto, allora, di chiostro: un canto che, in quel silenzio religioso, purificava i sensi, ed elevava lo spirito verso il cielo.Ed era, per me, un invito a restare: a sostare; ad ascoltare quella musica veramente angelica: tant’è che, delle volte, affascinato ed estasiato, rimanevo fuori, e non osavo entrare.

Sì, la musica! la musica ,infatti, è la grande purificatrice delle anime; la musica: uno dei più grandi legami col cielo; e armonia di tutte le cose.

Dio la donò ai primi uomini,con i gorgheggi e i canti melodiosi degli augelli, con il mormorio dei fiumi e degli arboscelli, e delle sorgenti di freschissima acqua, e con lo stormir dei venti nelle chiome degli alberi.

E penso alle lusinghe del modernismo!

Solo un grande fracasso; manifestazioni di sfrenatezze; simbolici pasti di festosa amicizia.

Applausi e riconoscimenti pubblici!

“ …

Ed ecco alzare le ciaramelle

Il loro dolce suono di chiesa;

suono di chiesa, suono di chiostro,

suono di casa,..                                    “.

don Angelo

SANTA TERESA DI RIVA - Il “Parco Unità d’Italia” a Villa Ragno ha ospitato il concerto d'estate del giovane violinista santateresino Samuele Galeano, accompagnato al pianoforte da Francesco Silvestri. Samuele Galeano per i pochi che ancora non lo sapessero è il violinista che appena ventenne il maestro Riccardo Muti ha voluto spalla della sua Orchestra Cherubini. Il concerto di S.Teresa è stato fortemente voluto dal sindaco Alberto Morabito che ha trovato piena collaborazione nel “Lions club” di Santa Teresa presieduto da Carlo Mastroieni, e si è rivelato un grande evento culturale che ha visto la partecipazione di un pubblico numerassimo e fortemente coinvolto in un attento ascolto. Il sindaco ha voluto personalmente e a nome di tutta la comunità ringraziare il giovane violinista per l’evento culturale offerto e perché espressione culturale della città di Santa Teresa Riva nel mondo. Come oramai noto Samuele nel ruolo di Spalla dell’Orchestra Cherubini è stato più volte impegnato in importanti eventi culturali internazionali, fra i quali il concerto al Senato della Repubblica in eurovisione su Rai Uno, il concerto a Trieste alla presenza di tre capi di stato in onda su Rai Tre ed il concerto a Nairobi in Kenia trasmesso su RAI Uno lo scorso 28 luglio. Il programma della serata santateresina, nella prima parte prettamente cameristico, costituito dalla sonata per violino e pianoforte op. 24 in Fa M di L.van Beethoven più conosciuta come la “primavera”, nella seconda da un susseguirsi di brani virtuosistici fra cui: Nigun di E. Bloch e la Polonaise de concert op.4 H. Wieniawski ha evidenziato ancora una volta un linguaggio musicale ricco di una intensa emotività capace di coinvolgere anche l’ascoltatore più disattento. Le note della sonata bethoviniana , pur mantenendo il rigore della disciplina classica hanno manifestato da subito un discorso fortemente dinamico, chiaro e prevedibile nel suo divenire, impregnato di una forte emotività. Il secondo tempo, considerata la scelta dei brani proposti, com’era prevedibile è stato un susseguirsi di applausi per l’alto virtuosismo violinistico, fortemente esaltato nel suo susseguirsi, da una sonorità pianistica ricca di una non comune sensibilità. Fonte: gazzetta jonica