… e ricordo: ricordo le divine e vetuste esecuzioni musicali: ho ancora,infatti, nell’orecchio, le note di quella melodia celestiale; e poi… e poi… il sublime, antico e dolcissimo canto: canto, allora, di chiostro: un canto che, in quel silenzio religioso, purificava i sensi, ed elevava lo spirito verso il cielo.Ed era, per me, un invito a restare: a sostare; ad ascoltare quella musica veramente angelica: tant’è che, delle volte, affascinato ed estasiato, rimanevo fuori, e non osavo entrare.
Sì, la musica! la musica ,infatti, è la grande purificatrice delle anime; la musica: uno dei più grandi legami col cielo; e armonia di tutte le cose.
Dio la donò ai primi uomini,con i gorgheggi e i canti melodiosi degli augelli, con il mormorio dei fiumi e degli arboscelli, e delle sorgenti di freschissima acqua, e con lo stormir dei venti nelle chiome degli alberi.
E penso alle lusinghe del modernismo!
Solo un grande fracasso; manifestazioni di sfrenatezze; simbolici pasti di festosa amicizia.
Applausi e riconoscimenti pubblici!
“ …
Ed ecco alzare le ciaramelle
Il loro dolce suono di chiesa;
suono di chiesa, suono di chiostro,
suono di casa,.. “.
don Angelo